ARTE: La “Scuola di Palermo” dal 22 marzo al Museo Riso

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Palermo
22 Marzo 2018
25 Aprile 2018

Fondale e ossessione, la città attrice della prima indagine sui quattro artisti

Bazan, De Grandi, Di Marco e Di Piazza in mostra nel cartellone di Palermo Capitale

PALERMO, 22 marzo 2018 – Palermo, fondale e ossessione, scenario da “day after” e risacca quotidiana, emblema – nelle sue contraddizioni – di tutte le periferie del mondo, è l’attrice del mutante orizzonte storico contemporaneo riunito a Riso, dal 22 marzo al 25 aprile, con “La Scuola di Palermo”, mostra inclusa nel calendario di Palermo Capitale della Cultura 2018.

Sotto osservazione è la produzione dei quattro artisti – Alessandro Bazan (1966), Francesco De Grandi (1968), Andrea Di Marco (1970 – 2012), e Fulvio Di Piazza (1969) – riuniti nell’insolito sodalizio artistico definito appunto “Scuola di Palermo” e divenuto componente importante della scena artistica italiana tra gli anni Novanta e i Duemila. Un’operazione inedita, questa condotta per Riso dal curatore, Sergio Troisi, con la collaborazione di Alessandro Pinto, e che per la prima volta mette a fuoco e rilegge in chiave critica – anche grazie a numerosi apparati in catalogo – questa stagione felice dell’arte contemporanea in Sicilia che ha visto il ritorno alla pittura come linguaggio d’elezione di una generazione di artisti.

Spiega Troisi: “Costituitasi in un momento in cui la fase del ritorno alla pittura declinava in favore di un diverso orizzonte di proposte concettuali e di nuovi media, la Scuola di Palermo ha individuato il punto di convergenza e irradiazione dei quattro percorsi nell’idea stessa della pittura, della sua materia e della sua stratificata memoria, come luogo di esplorazione del sentimento contemporanee. La stessa pratica di ibridazioni figurative – il cinema, l’illustrazione, il fumetto o la fotografia – con cui le loro opere sono state spesso lette, erano in realtà altrettanti sondaggi sulla pittura, sulla sua vitalità inesausta, sul suo stratificato e inesauribile serbatoio di immagini e di processi”.

L’allestimento prevede così un continuo gioco di dialoghi, confronti e contrappunti in cui la figurazione di un universo futuribile e metamorfico di Di Piazza, le periferie e i sospesi e melanconici frame quotidiani di Di Marco, gli allarmati, inquieti e fantastici scenari urbani e paesaggistici di De Grandi e la divagante affabulazione figurale imbastita da Bazan compongono un mosaico aperto il cui centro è la geografia immaginativa del nostro tempo.

Qui il video con le interviste ai curatori

[Ufficio Stampa Melamedia & Simonetta Trovato]

La mostra, promossa da Elenk’Art in collaborazione con Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, diretto da Patrizia Valeria Li Vigni, prevede oltre 80 opere tra dipinti (molti dei quali di grande formato) e disegni. Catalogo Glifo Edizioni.

SCHEDA TECNICA

La Scuola di Palermo
Alessandro Bazan, Francesco De Grandi, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza
A cura di Sergio Troisi in collaborazione con Alessandro Pinto

RISO. Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia
22 marzo – 25 aprile 2018
via Vittorio Emanuele 365
https://www.poloartecontemporanea.it/museo_Riso/

ORARI
martedì, mercoledì, domenica 10.00 -19.30
giovedì, venerdì, sabato 10.00 – 23.30. Lunedì chiusi

INGRESSO
6 euro

ORGANIZZAZIONE
Elenk’Art in collaborazione con Riso

CATALOGO
Glifo Edizioni