FOTOGRAFIA: a Londra “Water Natures”, la luce del Mediterraneo negli scatti di Koporossy

by Carmela Grasso
Londra
9 Gennaio 2020
30 Marzo 2020

Alla scoperta della dinamica fisicità di un microcosmo impercettibile dall’occhio umano

Londra, 8 gennaio 2020 – C’è tutta la luce del Mediterraneo negli scatti di “Water Natures”, la mostra fotografica di Claudio Koporossy in programma a Londra, dal 9 gennaio, nelle due sedi dell’Estorick Collection e della galleria Cris Contini, dove sarà inaugurata alle 12.30 e alle 18.00 alla presenza dell’artista.

La mostra, organizzata da Il Cigno Edizioni di Lorenzo Zichichi, propone una raffinatissima collezione di nature morte inondate, immerse e animate dall’acqua, primigenio elemento vitale del pianeta per il quale Koporossy nutre una passione sconfinata. Sempre l’acqua, infatti, nella sua liquidità multiforme, è la protagonista di un ciclo di scatti dedicati dal fotografo italo-svizzero alle fontane monumentali di alcune capitali del mondo e che sono stati di recente in mostra a San Pietroburgo, in Kuwait e, attualmente, a Napoli (Castel dell’Ovo).

Per questa sua “magnifica ossessione”, quella di cristallizzare in uno scatto le mutevoli forme dell’acqua – elemento in continuo divenire e dal multiforme aspetto: liquido, solido e aereo – Koporossy a Londra ha scelto la formula accademica della natura morta, che lui ha ritratto nel corso dell’estate a Positano (Napoli), immerso nella luce mediterranea. Il risultato sono sorprendenti composizioni in cui frutta e ortaggi si palesano in forme nuove e sconosciute: micromondi da esplorare, esaltati – quasi vivificati – e resi dinamici dall’incontro con l’elemento acqua. Così per il melograno, che svela un mosaico imperfetto di forme tondeggianti e rubine; così per la frequenza astratta e discontinua dei frattali del cavolo viola; così, infine, per i rossi vibranti, quasi elettrificati, di un piccolo mazzo di peperoncini. All’acqua, infine, Koporossy dedica dei versi in cui, disarmato dinanzi a siffatta meraviglia della natura, esprime tutto il suo stupefatto incanto di uomo e d’artista.

“Capacità visionaria o verità denudata? – scrive Mimma Sardella, curatrice della mostra di Castel dell’Ovo a Napoli, attualmente in corso – Ambedue i tratti esistono e si compensano in Koporossy nelle forme che appaiono nella resa fotografica, suggestivi episodi visivi che non lasceranno mai che il primo attore, lui, il fruitore dell’opera, seppure il più distratto, sia un passivo spettatore. Difficile davvero, sostando dinanzi alle foto artistiche di Koporossy, non lasciarsi coinvolgere dall’emozione, anche solo di un attimo, ché è questo il senso della visione come della vita: cogliere l’attimo per poi andare, arricchiti e forse migliorati nella propria umanità”

VISITE:

Estorick Collection Caffè

Fino al 30 marzo 2020

mercoledì-sabato 11.00-18.00

domenica 12.00-17.00

Galleria Cris Contini

Fino all’1 febbraio 2020

Lunedì venerdì 10.30-18.30

Sabato 12.00-18.30

Ufficio Stampa Melamedia