ARTE: venerdì 8 maggio su Rai 5 il docufilm “Piero Guccione” diretto da Nifosì. VIDEO

by Carmela Grasso

Oggi, 5 maggio, l’artista scomparso nel 2018 avrebbe compiuto 85 anni

Roma, 5 maggio – Il docufilm “Piero Guccione”, dedicato al maestro di Scicli e diretto dal regista Nunzio Massimo Nifosì, sarà trasmesso venerdì 8 maggio, alle ore 21.15 da RAI 5 (tasto 509 piattaforma Sky, tasto 23 del Digitale terrestre), canale gestito da Rai Cultura con un palinsesto dedicato al mondo dell’arte e dei suoi protagonisti. Guccione, scomparso nell’ottobre 2018, oggi, 5 maggio, anniversario della nascita, avrebbe compiuto 85 anni. Qui lo spot in HD, diretto dallo stesso regista, con cui lo ricordano oggi l’ARS (Assemblea Regionale Siciliana), la Fondazione Sicilia e l’Archivio Piero Guccione.

“Piero Guccione, verso l’infinito” è uno straordinario e delicatissimo racconto per immagini, silenzi e musica – accompagnati dal violoncello di Giovanni Sollima e da brani di Franco Battiato – attraverso i luoghi della Sicilia cari all’artista e alla sua arte: la campagna iblea, i candidi muretti a secco, i giganteschi e solitari carrubi, gli sconfinati azzurri di cielo e mare che il maestro da sempre cerca di catturare sulle sue tele. Il “magnifico paradosso” di cui parla lo storico e critico d’arte inglese Michael Peppiatt – una delle prestigiose testimonianze raccolte da Nifosì per il suo film – nel descrivere quel desiderio di Guccione, quasi ossessivo, di fissare sulla tela qualcosa di inafferrabile, come i colori del cielo e i riflessi del mare che, per loro stessa natura, sono in continuo movimento. Al suo debutto, nel 2012, la pellicola del filmaker siciliano è stata proiettata con successo al Festival Internazionale del Film di Roma, al Festival del Cinema Italiano di Madrid e alla Biennale Arte Venezia dove l’artista era presente per la sesta volta.

“Di Guccione – dice Nunzio Massimo Nifosì – ho sempre amato quel suo sguardo per le cose, la sua lirica malinconia, l’utilizzo del colore, la sperimentazione, l’osservazione e l’incanto per la natura ma anche la sua capacità di dare evidenza a cose che i nostri occhi non riuscirebbero a vedere. Ho filmato frammenti della sua vita quotidiana entrando nel suo studio, spazio riservato a pochi intimi, sperando di restituire allo spettatore parte della poesia contenuta nelle opere di colui che è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi maestri dell’arte contemporanea”. Piero Guccione, verso l’Infinito prende spunto dalla prima produzione degli anni ’60 dell’artista e arriva ai nostri giorni. Un viaggio fra giardini, attese, riflessi, luci e un’immersione nella prepotente natura siciliana a bordo del maggiolino nero della Volkswagen, protagonista di un celebre ciclo pittorico di Guccione degli anni Settanta sul quale ha scritto anche lo scomparso Enzo Siciliano. Questi gli elementi con cui la regia di Nifosì tratteggia uno dei più riusciti e organici ritratti della storia del film-documentario d’arte. Completano l’indagine sul maestro i contributi filmati di importanti esponenti dell’arte contemporanea e della cultura. Insieme ai citati Calvesi e Peppiatt, figurano Marc Fumaroli, Vittorio Sgarbi, Guido Giuffrè, Marco Goldin, Tahar Ben Jelloun, Franco Sarnari, Sonia Alvarez, Sandro Manzo, Fiamma Arditi, Lorenzo Zichichi, Claude Bernard, Stefano Malatesta, Paolo Nifosì. Le foto di scena sono state realizzate da Gianni Mània.

Scheda “Piero Guccione, verso l’infinito”

film-documentario, 75’ (anno 2012)

regia e sceneggiatura Nunzio Massimo Nifosì

direttore della fotografia Roberto Meddi

montaggio Armando Duccio Ventriglia

suono Fabio Santesarti

musiche Franco Battiato, Giovanni Sollima

progetto grafico Gabriele Gianni

assistenti regia Elena Abbiatici, Dyana Gravina, Iris Tercon

operatori macchina da presa Valentina Summa, Nello Grieco

macchinista-elettricista Gabrio Contino

foto di scena Gianni Mània

Interventi filmati con:

Vittorio Sgarbi, Maurizio Calvesi, Marc Fumaroli, Michael Peppiatt, Paolo Nifosì, Guido Giuffrè, Tahar Ben Jelloun, Stefano Malatesta, Cecile Guerard, Fiamma Arditi, Sandro Manzo, Marco Goldin, Lorenzo Zichichi, Claude Bernard, Franco Sarnari, Sonia Alvarez, Franco Battiato, Vittoria De Masi.

Con il patrocinio di:

Presidenza Repubblica Italiana, Senato della Repubblica, Ministero Beni e Attività Culturali, Ministero Affari Esteri, Regione Sicilia, Galleria Nazionale Arte Moderna, Fondazione Roma, Comune di Scicli

In collaborazione con: Film Commission Sicilia, Padiglione Italia alla 54.Esposizione Internazionale d’Arte Sponsor tecnici: Enac,Alitalia, il Gabbiano, Torcular, Dir’Arte, Galleria Tega, Tecnica Mista, Galleria Lo Magno, Galleria L’Androne, Galleria degli Archi, PivArte, Med Tour, El Gouna Travel, Confeserfidi, Gruppo SCAR, Marsa Siclà

Ufficio Stampa Melamedia