ECOMUSEI DI SICILIA: dodici enti a confronto a Milo per fare rete. Sabato 5 luglio, ore 10
Milo
5 Luglio 2025
5 Luglio 2025
MILO (Ct), 3 luglio 2025 – Il futuro e il ruolo degli Ecomusei in Sicilia – enti istituiti nel 2014 per la tutela e la promozione ambientale – e il loro rapporto con le comunità locali sono i temi di una articolata tavola rotonda che sabato 5 luglio a Milo, nella sede dell’Ecomuseo del Castagno dell’Etna (nella frazione di Fornazzo), vedrà riuniti i rappresentanti di 12 ecomusei siciliani sparsi in tutta l’isola.
L’appuntamento è per le ore 10 e sarà un’importante occasione di confronto e co-progettazione tra istituzioni, esperti del settore, attori del territorio e il coordinamento fra gli ecomusei siciliani con l’obiettivo di avviare un processo condiviso e partecipativo di rilancio e aggiornamento del sistema ecomuseale regionale.
Dopo i saluti dell’assessore Beni Culturali e Identità Siciliana Regione Sicilia, Paolo Francesco Scarpinato, di Gianni Petino (geografo dell’Università di Catania e presidente del Comitato Tecnico Scientifico degli Ecomusei) e dei sindaci di Milo, Alfio Cosentino, e Sant’Alfio, Alfio la Spina, sono previsti i contributi dei vertici di dodici ecomusei siciliani delle province di Catania, Palermo, Agrigento, Enna, Siracusa e Ragusa.
Interverranno: Maria Cristina Alga (Ecomuseo Mare Memoria Viva, Palermo); Cetty Bruno e Paolino Uccello (Ecomuseo degli Iblei, Canicattini Bagni, SR); Giambattista Pisasale (Ecomuseo della Grotta del Drago, della Cava e della città di Scordia, CT); Marta Ferrantelli (Ecomuseo del Cielo e della Terra, Acireale, CT); Alessandro Ficile (Ecomuseo delle Madonie, Polizzi Generosa, PA); Tony Russo (Ecomuseo dei Cinque Sensi, Sciacca, AG); Marcello Troìa (Ecomuseo “Rocca di Cerere Geopark”, provincia di Enna); Tano Avanzato (Ecomuseo “I Sentieri della Memoria”, Campobello di Licata, AG); Lavinia Lo Faro (Ecomuseo del Castagno, Milo, Ct); Alberto Traina (Ecomuseo La via del ghiaccio, San Giovanni Gemini, Ag); Domenico Pappalardo (Ecomuseo del Simeto, Ct); e Andrea Sessa (Ecomuseo del Comune di Santa Croce Camerina, Rg) che illustreranno le attività di sostenibilità ambientale, educazione al patrimonio e valorizzazione del territorio, di inclusione sociale e partecipazione attiva della comunità anche con il sostegno all’innovazione e allo sviluppo economico locale.
Fra i temi che saranno affrontati, figurano l’aggiornamento della Legge Regionale sugli ecomusei; la proposta di una rete di coordinamento presso l’Assemblea Regionale Siciliana, di misure specifiche di finanziamento e di un organo di monitoraggio. Infine si valuterà l’istituzione di una Giornata Regionale degli Ecomusei di Sicilia, per coinvolgere il pubblico nella conoscenza di queste realtà e la loro interconnessione nel tessuto sociale e culturale regionale.
ECOMUSEO DEL CASTAGNO DELL’ETNA | Milo (Ct)
L’Ecomuseo del Castagno dell’Etna (ECE) si trova a Milo, nella frazione di Fornazzo. La mission è quella di far conoscere il territorio ai bambini e alle loro famiglie. Una volta al mese si organizza una passeggiata di comunità gratuita e accessibile anche ai bambini. Dal 2018 ECE promuove un campus estivo per far socializzare i bambini giocando all’aria aperta e soprattutto, con la fine della scuola, supportando le mamme lavoratrici. Si organizzano laboratori di arte e natura soprattutto con il legno e gli scarti delle segherie. Soprattutto l’ECE è impegnato nelle azioni di aggregazione sociale e rispetto dell’ambiente su più livelli. L’Ecomuseo del Castagno è gestito dall’associazione Trucioli presieduta da Lavinia Lo Faro.